
Tutto sulla febbre: cause, sintomi, e quando preoccuparsi per i bambini
La febbre è una condizione caratterizzata da un aumento temporaneo della temperatura corporea al di sopra dei livelli normali. Questa reazione è spesso indicativa di una risposta dell’organismo a infezioni o infiammazioni.
Alla base della febbre vi è la regolazione del sistema ipotalamico, una struttura cerebrale che funge da termostato naturale del corpo. Quando l’organismo rileva la presenza di agenti patogeni, il rilascio di sostanze chimiche chiamate citochine pirogene induce l’ipotalamo a innalzare il set point della temperatura corporea.
Cause comuni della febbre
Tra le cause più frequenti della febbre troviamo:
- Infezioni virali e batteriche: rappresentano la causa più comune, dall’influenza a infezioni più gravi.
- Patologie infiammatorie: malattie come l’artrite reumatoide possono indurre stati febbrili.
- Reazioni a farmaci e vaccini: alcuni medicinali possono provocare reazioni febbrili come effetto collaterale.
- Tumori: in alcuni casi, la febbre può essere il primo segno di un tumore.
- Colpi di calore: una condizione dovuta a un ambiente esterno particolarmente caldo.
Sintomi associati alla febbre
Oltre all’aumento della temperatura, la febbre è spesso accompagnata da una serie di altri sintomi che possono variare in intensità e presenza a seconda dell’origine e della gravità della condizione che l’ha scatenata.
- brividi: solitamente presenti durante la fase di innalzamento della temperatura, i brividi sono una risposta del corpo per produrre più calore tramite contrazioni muscolari.
- Sudorazione: si manifesta spesso quando il corpo inizia a disperdere calore per riportare la temperatura a livelli normali.
- Malessere generale e stanchezza: sensazione di spossatezza che accompagna frequentemente la febbre.
- Cefalea e dolori muscolari: la febbre può essere associata a mal di testa e dolori diffusi, sintomi comuni durante le infezioni virali.
- Perdita di appetito: una diminuzione dell’appetito è frequente nei pazienti febbricitanti.
In casi più severi, la febbre può portare a sintomi come:
- deliri e confusione mentale: più comuni quando la febbre raggiunge livelli molto alti.
- Convulsioni febbrili: possono verificarsi nei bambini piccoli e necessitano di un immediato intervento medico.
Quando rivolgersi al medico?
Sebbene la febbre sia una risposta naturale del corpo, ci sono situazioni in cui è fondamentale contattare un medico. Consultare un professionista se:
- la febbre persiste per più di tre giorni senza miglioramenti.
- Sono presenti sintomi gravi come difficoltà respiratorie, forti dolori o cambiamenti del livello di coscienza.
- Nei neonati e nei bambini piccoli se la temperatura supera i 38°C.
Febbre: quanto dura?
La durata della febbre dipende dalla causa sottostante. In caso di infezioni virali lievi, come l’influenza, la febbre può persistere per pochi giorni per poi diminuire man mano che l’infezione viene combattuta dal sistema immunitario.
Diagnosi della febbre
La valutazione della febbre inizia solitamente con la misurazione accurata della temperatura corporea. Questo può essere fatto in varie zone del corpo, tra cui la cavità orale, l’ascella e il retto, sebbene la temperatura rettale sia spesso considerata il metodo più accurato per determinare la temperatura corporea centrale.
Il medico può decidere di effettuare ulteriori test per identificare la causa sottostante della febbre. Questi test possono includere:
- esami del sangue e delle urine: utili per identificare infezioni sistemiche o infiammazioni.
- Esami colturali: per rilevare la presenza di batteri o virus specifici che potrebbero essere la causa della febbre.
- Imaging radiologico: come radiografie o TAC, per escludere condizioni come la polmonite o altre patologie gravi.
Trattamenti per la febbre
Il trattamento della febbre dipende dalla causa sottostante. Se la febbre è lieve e origina da un’infezione virale comune, come un raffreddore o un’influenza, la gestione spesso prevede semplici misure domiciliari:
- idratazione: bere molti liquidi aiuta a prevenire la disidratazione.
- Riposo: essenziale per permettere al corpo di combattere l’infezione.
- Antipiretici: l’uso di farmaci come il paracetamolo o l’ibuprofene possono aiutare a ridurre la temperatura e alleviare il disagio. In altri casi, se la febbre è causata da un’infezione batterica, potrebbero essere necessari gli antibiotici.
Nei bambini, il trattamento con antipiretici va gestito con attenzione e seguendo le indicazioni pediatriche per evitare effetti collaterali gravi o il mascheramento di condizioni più serie.
Prevenzione della febbre
Prevenire la febbre può essere difficile poiché essa è un sintomo di molteplici condizioni. Tuttavia, adottare alcune misure preventive può ridurre il rischio di sviluppare infezioni che causano febbre:
- Igiene personale: lavarsi le mani regolarmente è una misura efficace contro la diffusione di molte infezioni.
- Vaccinazioni: assicurarsi di essere aggiornati con le vaccinazioni raccomandate, specialmente contro l’influenza stagionale.
Continuare con uno stile di vita sano, che includa un’alimentazione equilibrata e attività fisica regolare, può rafforzare il sistema immunitario.