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Otite: che cos’è e come curarla

L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che può colpire persone di tutte le età, anche se è particolarmente frequente nei bambini. Si tratta di una condizione che può causare dolore intenso, perdita dell’udito temporanea e, se non trattata adeguatamente, può portare a complicazioni serie.

Comprendere i diversi tipi di otite, riconoscerne i sintomi e sapere come curarla è fondamentale per gestire efficacemente questa patologia comune.

Che cos’è l’otite

L’otite è un termine medico che indica l’infiammazione dell’orecchio. L’orecchio è diviso anatomicamente in tre parti: orecchio esterno, medio e interno. A seconda della localizzazione dell’infiammazione, si distinguono diversi tipi di otite, ognuno con caratteristiche, cause e trattamenti specifici.

L’infiammazione può essere causata da infezioni batteriche, virali o fungine, ma anche da fattori non infettivi come allergie, traumi o accumulo di cerume. La gravità e la durata dei sintomi variano notevolmente a seconda del tipo di otite e della tempestività del trattamento.

Tipi di otite

Otite esterna

L’otite esterna, nota anche come “orecchio del nuotatore”, colpisce il condotto uditivo esterno:

  • Cause: spesso dovuta a umidità eccessiva, traumi da pulizia aggressiva, infezioni batteriche o fungine
  • Sintomi: dolore intenso che peggiora quando si tocca l’orecchio, prurito, secrezione, gonfiore
  • Fattori di rischio: nuoto frequente, uso di cotton fioc, dermatiti, diabete
  • Durata: generalmente si risolve in 7-10 giorni con trattamento appropriato

Otite media acuta

L’otite media acuta è l’infiammazione dell’orecchio medio, molto comune nei bambini:

  • Cause: principalmente infezioni batteriche o virali che si propagano dalle vie respiratorie superiori
  • Sintomi: dolore intenso e improvviso, febbre, irritabilità (nei bambini), possibile perforazione del timpano
  • Complicazioni: se non trattata può portare a mastoidite, meningite o perdita dell’udito permanente
  • Stagionalità: più frequente in autunno e inverno

Otite media con effusione

Conosciuta anche come “catarro tubarico”, caratterizzata da accumulo di liquido nell’orecchio medio:

  • Cause: disfunzione della tuba di Eustachio, infezioni delle vie respiratorie superiori, allergie
  • Sintomi: sensazione di orecchio pieno, perdita dell’udito lieve, raramente dolore
  • Durata: può persistere per settimane o mesi
  • Impatto: può influenzare lo sviluppo del linguaggio nei bambini

Otite media cronica

Forma persistente di infiammazione dell’orecchio medio:

  • Caratteristiche: perforazione permanente del timpano, secrezione ricorrente
  • Cause: episodi ripetuti di otite media acuta, disfunzione tubarica cronica
  • Complicazioni: perdita dell’udito progressiva, colesteatoma, erosione ossicolare

Sintomi dell’otite

I sintomi variano a seconda del tipo di otite e dell’età del paziente:

Sintomi nell’adulto

  • Dolore auricolare: può essere da lieve a severo, spesso pulsante
  • Perdita dell’udito: temporanea o graduale
  • Sensazione di pienezza: come se l’orecchio fosse tappato
  • Secrezione: può essere sierosa, purulenta o sanguinolenta
  • Acufeni: fischi o ronzii nell’orecchio
  • Vertigini: in alcuni casi, soprattutto nell’otite interna
  • Febbre: più comune nell’otite media acuta

Sintomi nei bambini

I bambini possono non essere in grado di descrivere i sintomi, quindi è importante osservare:

  • Irritabilità e pianto: soprattutto durante la notte
  • Difficoltà a dormire: il dolore peggiora da sdraiati
  • Toccarsi o tirarsi l’orecchio: segno di fastidio
  • Perdita di appetito: deglutire può aumentare il dolore
  • Febbre: spesso presente nell’otite media acuta
  • Problemi di equilibrio: se l’orecchio interno è coinvolto
  • Secrezione dall’orecchio: se il timpano si perfora
  • Difficoltà a sentire: possono non rispondere ai suoni o aumentare il volume della TV

Cause dell’otite

Le cause dell’otite variano a seconda del tipo:

Cause infettive

  • Batteri: Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, Moraxella catarrhalis
  • Virus: virus respiratorio sinciziale, influenza, parainfluenza, adenovirus
  • Funghi: Aspergillus, Candida (più comuni nell’otite esterna)

Fattori anatomici

  • Tuba di Eustachio corta e orizzontale: nei bambini favorisce le infezioni
  • Adenoidi ingrossate: possono ostruire la tuba di Eustachio
  • Palatoschisi: altera la funzione della tuba di Eustachio
  • Condotto uditivo stretto: predispone all’otite esterna

Fattori ambientali e comportamentali

  • Infezioni delle vie respiratorie superiori: raffreddore, sinusite
  • Esposizione al fumo: riduce le difese immunitarie locali
  • Allergie: causano gonfiore e ostruzione della tuba di Eustachio
  • Cambiamenti di pressione: viaggi in aereo, immersioni
  • Trauma: pulizia aggressiva dell’orecchio, corpi estranei

Diagnosi dell’otite

La diagnosi si basa principalmente sull’esame clinico:

Esame obiettivo

  • Otoscopia: visualizzazione del condotto uditivo e del timpano
  • Pneumo-otoscopia: valutazione della mobilità del timpano
  • Palpazione: delle strutture circostanti per evidenziare dolore o gonfiore

Segni otoscopici caratteristici

  • Otite esterna: condotto eritematoso, edematoso, presenza di secrezioni
  • Otite media acuta: timpano rosso, bombato, opaco, possibile perforazione
  • Otite media con effusione: timpano retratto, livello idro-aereo, bollicine

Esami complementari

  • Timpanometria: valuta la funzione della tuba di Eustachio e la mobilità del timpano
  • Audiometria: per valutare il grado di perdita uditiva
  • Coltura del secreto: in caso di otite ricorrente o resistente
  • TC o RM: solo in caso di sospette complicazioni

Trattamento dell’otite

Il trattamento varia a seconda del tipo di otite e della gravità:

Otite esterna

Trattamento topico

  • Gocce antibiotiche: ciprofloxacina, ofloxacina
  • Gocce antifungine: se sospetta infezione micotica
  • Gocce steroidee: per ridurre l’infiammazione
  • Acidificazione: ripristinare il pH naturale del condotto

Misure generali

  • Mantenere l’orecchio asciutto: evitare l’ingresso di acqua
  • Evitare cotton fioc: non manipolare il condotto uditivo
  • Analgesici: paracetamolo o ibuprofene per il dolore

Otite media acuta

Antibiotici sistemici

La decisione di utilizzare antibiotici dipende da diversi fattori:

  • Bambini sotto i 2 anni: sempre indicata la terapia antibiotica
  • Sintomi severi: febbre alta, dolore intenso
  • Antibiotici di prima scelta: amoxicillina, amoxicillina-clavulanato
  • Allergia alla penicillina: eritromicina, azitromicina, ceftriaxone

Terapia sintomatica

  • Analgesici: paracetamolo o ibuprofene per dolore e febbre
  • Gocce anestetiche: per il dolore locale (solo se timpano integro)
  • Decongestionanti nasali: per migliorare la funzione tubarica

Otite media con effusione

  • Osservazione: spesso si risolve spontaneamente in 3 mesi
  • Trattamento delle cause sottostanti: allergie, infezioni ricorrenti
  • Drenaggio transtimpanico: nei casi persistenti o che causano perdita uditiva significativa
  • Adenoidectomia: se le adenoidi sono la causa dell’ostruzione tubarica

Otite media cronica

  • Pulizia dell’orecchio: rimozione di secrezioni e tessuto necrotico
  • Antibiotici topici: per controllare l’infezione
  • Timpanoplastica: riparazione chirurgica del timpano
  • Mastoidectomia: in caso di complicazioni

Prevenzione dell’otite

La prevenzione è particolarmente importante nei soggetti predisposti:

Misure generali

  • Vaccinazioni: pneumococco, Haemophilus influenzae, influenza
  • Igiene delle mani: per prevenire infezioni respiratorie
  • Evitare il fumo: sia attivo che passivo
  • Allattamento al seno: nei primi 6 mesi di vita
  • Evitare il biberon da sdraiati: nei lattanti

Prevenzione dell’otite esterna

  • Mantenere l’orecchio asciutto: dopo nuoto o doccia
  • Evitare traumi: non usare cotton fioc o altri oggetti
  • Protezione durante il nuoto: tappi auricolari se necessario
  • Trattamento delle dermatiti: eczema del condotto uditivo

Gestione dei fattori di rischio

  • Controllo delle allergie: antistaminici, corticosteroidi nasali
  • Trattamento del reflusso gastroesofageo: può influenzare la funzione tubarica
  • Correzione chirurgica: di anomalie anatomiche quando indicata

Complicazioni dell’otite

Se non trattata adeguatamente, l’otite può portare a complicazioni serie:

Complicazioni intracraniche

  • Mastoidite: infezione dell’osso mastoideo
  • Meningite: infiammazione delle meningi
  • Ascesso cerebrale: raccolta di pus nel cervello
  • Trombosi del seno sigmoideo: occlusione venosa

Complicazioni locali

  • Perforazione timpanica: con possibile perdita uditiva permanente
  • Paralisi del nervo facciale: per coinvolgimento del VII nervo cranico
  • Labirintite: infiammazione dell’orecchio interno con vertigini severe
  • Colesteatoma: crescita di tessuto cheratinizzato nell’orecchio medio

Conseguenze a lungo termine

  • Perdita uditiva: conduttiva o neurosensoriale
  • Ritardo nello sviluppo del linguaggio: nei bambini
  • Problemi di apprendimento: legati alla diminuzione dell’udito
  • Acufeni persistenti: fischi o ronzii cronici

Quando consultare il medico

È importante rivolgersi al medico quando:

  • Dolore auricolare intenso che persiste oltre 24 ore
  • Febbre alta associata a mal d’orecchio
  • Secrezione dall’orecchio, soprattutto se purulenta o sanguinolenta
  • Perdita dell’udito improvvisa o significativa
  • Vertigini o problemi di equilibrio
  • Sintomi che peggiorano nonostante il trattamento
  • Nei bambini: irritabilità persistente, rifiuto di mangiare, pianto inconsolabile

La diagnosi e il trattamento tempestivi dell’otite sono essenziali per prevenire complicazioni e garantire una guarigione completa, preservando la funzione uditiva e prevenendo recidive.