La guardia medica attiva nella sede di Santagostino Busto Arsizio offre assistenza sanitaria di base. Il servizio è pensato per chi necessita di una visita tempestiva, anche se non urgente.
È disponibile su prenotazione, online o via WhatsApp ed è rivolto anche a chi si trova momentaneamente fuori dal proprio comune di residenza, o ha necessità approfondire sintomi che danno sospetti.
Cos’è una guardia medica?
La guardia medica, denominata ufficialmente servizio di continuità assistenziale, è un’importante componente dell’assistenza sanitaria territoriale che garantisce la copertura medica nelle fasce orarie e nei giorni in cui il medico di medicina generale non sono in servizio. Questo servizio è stato istituito per assicurare ai un punto di riferimento sanitario disponibile 24 ore su 24.
I professionisti che operano nella guardia medica sono medici che lavorano su turni. Proprio per assicurare la massima copertura possibile.
A cosa serve la guardia medica?
La guardia medica è stata concepita per garantire la continuità dell’assistenza medica di base in tutte quelle situazioni in cui il medico di famiglia non è disponibile. Questo servizio risponde a una doppia esigenza: da un lato, assicurare ai cittadini un accesso tempestivo alle cure primarie anche al di fuori dei normali orari di ambulatorio.
Tra le principali funzioni figurano:
- valutazione e trattamento di problematiche di salute acute ma non gravi
- prescrizione di farmaci per terapie urgenti o prosecuzione di terapie croniche
- rilascio di certificazioni mediche urgenti
- consulenza telefonica per problemi sanitari
- visite domiciliari per pazienti non trasportabili
La guardia medica svolge inoltre un ruolo educativo importante, aiutando i pazienti a distinguere tra situazioni che richiedono un intervento immediato del sistema di emergenza-urgenza e condizioni che, pur necessitando di attenzione medica, possono essere gestite in ambito territoriale.
Quando chiamare la guardia medica?
La guardia medica dovrebbe essere contattata in tutte quelle situazioni in cui si manifesta un problema di salute che richiede un intervento medico non differibile fino alla riapertura dell’ambulatorio del proprio medico di famiglia, ma che non costituisce una vera e propria emergenza.
È opportuno rivolgersi alla guardia medica nei seguenti casi:
- sintomi influenzali o parainfluenzali con febbre elevata
- sintomi gastroenterici come vomito o diarrea persistenti
- infezioni delle vie urinarie con disuria o pollachiuria
- dolori articolari o muscolari intensi ma non traumatici
- eruzioni cutanee o reazioni allergiche di lieve-media entità
- disturbi minori ma fastidiosi come mal d’orecchio, mal di denti, congiuntiviti
- necessità di prescrizioni urgenti di farmaci abituali terminati
- richiesta di consulenza su effetti collaterali di farmaci in corso
- necessità di certificazioni mediche urgenti e non differibili
È importante sottolineare che la guardia medica non è un servizio di emergenza e non sostituisce il pronto soccorso, che deve essere raggiunto o contattato in presenza di condizioni critiche o potenzialmente tali come:
- dolore toracico
- difficoltà respiratorie gravi
- perdita di coscienza
- traumi importanti
- emorragie significative
- sintomi neurologici acuti.
Come si svolge una visita?
L’accesso al servizio di guardia medica avviene tipicamente attraverso una chiamata telefonica.
Durante la telefonata, il medico di guardia effettua un primo inquadramento della situazione attraverso domande mirate sui sintomi, la loro durata e l’eventuale presenza di patologie pregresse. In base a questa valutazione preliminare, il medico può:
- fornire indicazioni telefoniche se ritiene che la situazione possa essere gestita con consigli a distanza
- invitare il paziente a recarsi presso l’ambulatorio di guardia medica
- programmare una visita domiciliare se le condizioni del paziente non permettono lo spostamento
- consigliare di rivolgersi al pronto soccorso o attivare direttamente il 118 se rileva segni di emergenza.
Nel caso di visita ambulatoriale o domiciliare, il medico:
- raccoglie una breve anamnesi focalizzata sul problema attuale
- esegue l’esame obiettivo necessario per la valutazione
- formula una diagnosi di orientamento
- prescrive la terapia più appropriata
Al termine della visita, il medico può rilasciare ricette su ricettario del SSN per farmaci urgenti, certificati di malattia validi fino a 3 giorni e, se necessario, inviare il paziente verso strutture sanitarie più appropriate per accertamenti o consulenze specialistiche.